Dolcetto o scherzetto? Anche quest’anno ci ritroveremo dinanzi a bambini che ci riproporranno il grande “dilemma”… pronti? In occasione del ponte Ognissanti numerosi saranno i viaggiatori incalliti pronti a mettersi in viaggio per qualche giorno all’insegna del relax. La kermesse d’eventi organizzati in tutto il mondo è davvero vasta.
A Palermo, la notte tra il 1 e 2 novembre assume un sapore nuovo, più dolce, grazie al profumo che sprigionano i tanti dolci preparati dai siciliani.
Come per ogni festa che si rispetti, non possono mancare i dolci tipici della festa dei morti: mottu, fave dei morti, ‘nzuddi, pupatelli, taralli, muffoletta e la frutta martorana.
Da dove deriva il nome “martorana”? Si fa riferimento ad una rinomata chiesa di Palermo, la Martorana, il cui nome originario era Santa Maria dell’Ammiraglio, perché costruita per volontà dell’Ammiraglio Giorgio d’Antiochia. Le cose cambiarono quando Eloisa di Martorana, una nobildonna del tempo, fece costruire vicino alla chiesa un monastero. Da qui tutto il complesso architettonico fu denominato Martorana.
Ma dietro la frutta martorana si nasconde un’antica leggenda: si narra che nel 1308 le suore aspettassero un ospite di riguardo: il Papa Clemente V. Per non sfigurare agli occhi del Pontefice decisero di sostituire i frutti che avevano raccolto nel loro orto con dei nuovi frutti fatti di pasta di mandorle. Da allora questi frutti finti furono chiamati “martorana”.
Successivamente i pasticcieri di Palermo si cimentarono nella preparazione di questi dolciumi e si cominciò a regalarli in occasione della festa dei morti.
I pupatelli, dolci interamente di zucchero, rappresentano i doni che i defunti lasciano ai bambini la notte tra il 1 e 2 novembre. Solo coloro che nascondono la grattugia vengono ricompensati. Si dice che lasciare la grattugia in vista permetta ai defunti di grattare i piedi a chi ha fatto il monello.
Da qui nasce la filastrocca “si nun vennu li morti nun camminanu li vivi”; “ li morti vennu e ti grattanu li pedi”.
Anche in autunno il fascino della Sicilia non smette di incantare. Se partite dalla Capitale, approfittate dei voli low cost Roma Palermo pensate per il ponte Ognissanti.
Buon Halloween!