Sempre più spesso si parla di Web 2.0 e Travel 2.0. Viviamo in un’epoca in cui affidiamo le nostre scelte al web, decidiamo la nostra meta di viaggio solo dopo aver letto decine di recensioni e post circa il luogo e l’hotel in cui alloggiare. E quando siamo quasi convinti della nostra scelta ecco che scatta la ricerca del sito web ufficiale della struttura, a caccia di foto e di fan page su facebook.
Ecco perché è fondamentale che ogni albergatori realizzi un sito efficace ed efficiente, in grado di soddisfare le esigenze dei viaggiatori, soprattutto quelli più curiosi. Deve contenere informazioni chiare ed esaustive (dove siamo, come arrivare, cosa visitare, contatti, tariffe); essere dotato di un booking online, e deve dare la possibilità all’utente di mettersi in contatto con l’hotel, magari esponendo in bella vista le icone social.
E proprio a tal proposito, un albergo della Riviera Romagnola, grazie ad un test effettuato durante l’estate 2013 ha confermato l’importanza dei social e delle app e di come esse possano essere strumento efficace per aumentare le prenotazioni alberghiere.
La stagione 2013 ha visto in riviera romagnola la prima sperimentazione di prenotazione alberghiera tramite WhatsApp. In pratica, il portale di prenotazione alberghiera Info Alberghi S.r.l ha scelto un hotel come “tester” e ha inserito l’icona di WhatsApp e il numero del cellulare di riferimento nella scheda dell’hotel, invitando gli utenti a contattare la struttura attraverso l’applicazione per cellulare.
Con l’inizio della stagione l’invio dei messaggi è subito aumentato. 200 messaggi in tutta l’estate: un ottimo risultato se si considera che il contatto non era stato sponsorizzato in altro modo, ma semplicemente inserito tra i riferimenti dell’hotel. Nei periodi di alta stagione l’albergatore ha ricevuto sino a 10 messaggi al giorno. La grande praticità di WhatsApp non solo ha aumentato le richieste di preventivo ma anche il numero di prenotazioni, di gran lunga superiore rispetto alla media. Questo successo è da imputare alla facilità e alla informalità tipica della messaggistica su cellulare, molto più immediata e semplice rispetto alla mail e alla telefonata, e meno invadente. Molti utenti lo utilizzano con la stessa semplicità con cui scrivono ad un amico.
Presto l’esperimento verrà esteso ad altri alberghi. Secondo gli ideatori, l‘utilizzo di WhatsApp per la prenotazione è un modo nuovo per dare visibilità e immediatezza ai propri clienti a costo zero, un risparmio che si ripercuote sia sugli albergatori, sia sui clienti. Inoltre, con un semplice click il gestore può anche inviare immagini al potenziale cliente per incentivarlo ancora di più a concludere il processo di prenotazione.
Di seguito alcuni screenshot dal WhatsApp dell’albergatore: si può notare l’informalità della conversazione tra le due parti. Vi riporto anche un’immagine che riassume la statistica del traffico WhatsApp del gestore dopo la pubblicazione del suo numero WhatsApp sulla scheda dell’hotel.