Vorreste avviare un’ attività imprenditoriale ma avete paura che non sia il momento più adatto vista la situazione del mercato? Non avete abbastanza risorse economiche per fronteggiare i costi e le spese che comporta tale impresa? O magari già siete ben posizionati e piazzati sul mercato ma avete deciso di far calmare le acque prima di fare il passo più lungo della gamba?
Sono tutti dubbi e domande legittime, ma voglio rassicurarvi.
Non è mai il momento di arrendersi. Le situazioni in cui possono trovarsi piccole-medie imprese e liberi professionisti sono tante, la crisi economica ha investito e sommerso come una grande onda sogni e speranze di tante persone. Ma all’orizzonte si intravedono spiragli di speranza. Il 2010 sarà l’anno della ripresa totale e manca poco.
In un momento in cui, purtroppo, molte attività sono costrette a chiudere i battenti, la maggior parte delle imprese ha adottato la strategia del “sopravvivere fino alla fine della crisi”, facendo largo ricorso alla cassa integrazione, al taglio netto di tutti i costi di gestione e alla drastica diminuzione degli investimenti. Risultato? Cassa integrazione e disoccupazione aumentano, in Italia. I consumi si arrestano.
La crisi purtroppo annulla l’imprenditorialità, ostacola lo sviluppo e la crescita delle imprese, impedisce l’iniziativa, ma l’economia può ancora essere rafforzata, innovata e sostenuta.
E come? Investendo in pubblicità.
Penserete: “la fai facile!” Ma è ciò che hanno fatto e stanno facendo molte aziende investendo soprattutto sul web. È ciò che abbiamo fatto anche noi di BedandBreakfastMania lanciando proprio in questi giorni un viral video che ci sta portando tante soddisfazioni.
Basti pensare solo che se tutti facessero lo stesso ragionamento e quindi rimanessero con le mani in mano, l’economia sarebbe ferma.
Non è certo “buttandosi giù” che si riuscirà a far fronte a tale periodo. Bisogna reagire e trovare soluzioni innovative per raggiungere lo scopo primario di un’impresa: la sopravvivenza. In momenti di crisi la concorrenza si attenua e le piccole imprese si fanno largo per conquistare la loro parte di mercato.
Ma quanto costa investire in pubblicità?
Per quanto i costi della pubblicità sui media tradizionali (TV, Radio e Stampa) si siano fortemente ridimensionati, continuano comunque ad essere fuori portata per le PMI. È proprio qui che entra in gioco il web, in quanto internet ormai è alla portata di tutti.
Se fino a qualche mese c’era sul mercato un forte squilibrio tra domanda e offerta, ora le cose sono completamente ribaltate. Portali, siti internet, community ora “svendono” posti banner, dem, link testuali, comunicati.
Una minore competizione sui motori, una minore concorrenza, permette alle agency di operare in modo molto più efficace, con la certezza del raggiungimento degli obiettivi commerciali della committenza, permettendosi inoltre di abbassare i costi finali.
La soluzione è sempre trovare una nuova spinta allo sviluppo!