Oilproject, lanciata da un gruppo di ragazzi nell’autunno del 2004, è – con 9000 studenti – la più grande scuola online italiana. Chiunque può seguire gli interventi serali gratuitamente da casa propria, rivolgere domande ai tutor e confrontarsi con gli altri studenti.
Le lezioni di novembre e dicembre per la prima volta non riguardano più solamente l’informatica. Le materie sono quattro: Storia delle idee, economia e business, attualità e Internet.
I relatori sono professori, imprenditori, esperti di tecnologia, uomini di scienza e giornalisti che senza fini di lucro condividono la loro esperienza perché credono nel modello della libera divulgazione della conoscenza.
Ed è così che, accostando crisi economica e giornalismo, ricerca scientifica, dinamiche della Cina, social networking, a lezioni monografiche su grandi pensatori come Ippocrate, Maxwell e Wolfram, si cerca di delineare un percorso di Innovazione destrutturato ma che stimoli – anche grazie alla Rete – un confronto originale e responsabile sul domani.
Tutti gli eventi, aperti a chiunque anche negli spazi per le domande, sono registrati e resi disponibili sul sito della scuola.
“Prima era più importante creare una base uniforme che permettesse un inquadramento efficace delle persone in percorsi fissi” – spiega David Orban, uno degli speaker di questa sessione – “oggi l’accento non può che essere nella flessibilità con cui ognuno ha il potere di seguire i propri interessi e di approfondire senza fatica un qualunque ramo della conoscenza”.
“Siamo soddisfatti dei relatori che hanno accettato di partecipare a questa esperimento” – spiega Marco De Rossi, fondatore e responsabile di Oilproject . “Certo, la varietà degli argomenti può sembrare una provocazione. Eppure bisogna aprire gli occhi e capire che ricerca, sviluppo, Information Technology, storia del pensiero scientifico e politica sono tutte facce di quell’unitario paradigma di Innovazione che l’Italia dovrebbe iniziare a considerare come culturalmente imprescindibile”.
Per maggiori informazioni: http://www.oilproject.org/
Contatti: press@oilproject.org