Per dare una maggiore spinta al turismo in Italia, è stato siglato un nuovo protocollo tra il ministro del Turismo, Michela Brambilla e Fipe, la federazione dei pubblici esercenti. Insieme unite per valorizzare il nostro Bel Paese, non soltanto dal punto di vista artistico – architettonico ma puntare anche sul “palato”.
L’intento è di attrarre turisti stranieri prendendoli per la gola grazie alle specialità e ai prodotti tipici della cucina italiana. Il turismo è, sì, il volano dell’economia, ma la ristorazione cammina di pari passo.
”Se la ristorazione è un valore – afferma Stoppani, presidente di Fipe – andrebbe tutelato, come sta iniziando a fare il ministro Brambilla, e non maltrattato concedendo a tutti la possibilità di somministrazione, senza riguardo ai requisiti per svolgere l’attività o una seria valutazione dell’impatto socio-ambientale che le nostre attività possono produrre sul tessuto urbano”.
I primi 6 mesi del 2011 hanno registrato un incremento del 6,6% nel numero di arrivi di stranieri e una crescita del 7,3% nella spesa di questi ultimi. Dati incoraggianti per puntare sul miglioramento dell’offerta turistica.