Nonostante la crisi economica che stiamo vivendo gran parte della popolazione non rinuncia alle sue vacanza. Certo cerca di risparmiare sull’alloggio, sui voli, magari approfittando dei last minute di questo periodo, riduce il periodo di soggiorno. Ma al divertimento e al relax non può farne a meno.
La crisi economica non riguarda solo il nostro Paese. Anche gli americani, nonostante il difficile momento congiunturale, non rinunciano alle loro mete preferite, prime tra cui l’Italia.
Ciò emerge dall’indagine di Visa “Us International Travel Outlook”. Lo studio, condotto fra i titolari di carte di pagamento negli Usa che hanno viaggiato al di fuori dei loro confini negli ultimi tre anni, mostra che l’Italia, per il 24 % di chi viaggerà nel mondo fra il 2009 e il 2010, è la destinazione di viaggio più ambita in Europa continentale, distaccata di due soli punti percentuali dalla Gran Bretagna e dai Caraibi (26%) ma prima di Francia (17%), Spagna (15%) e Grecia (12%).
L’Italia scala la classifica quindi, passando dalla quarta alla terza meta più ambita dai vacanzieri.
Secondo Davide Steffanini, direttore generale di Visa Europe in Italia, “il Bel Paese rimane una meta molto amata dai viaggiatori statunitensi e il fatto che questo trend sia stato rilevato nel corso di un clima economico non propriamente favorevole rende l’apprezzamento del turismo Made in Italy significativo“.
Ora tocca al nostro Bel Paese farsi valere. L’Italia è una miniera di risorse, da quelle naturali a quelle artistiche. Visitare la nostra penisola significa immergersi in uno scenario di straordinaria complessità e bellezza: anni di storia rappresentati e ricostruiti da testimonianze artistiche di enorme valore che, nell’attuale tessuto urbano, si incrociano, si sovrappongono e offrono al visitatore la possibilità di poter costruire un personale percorso e un proprio bagaglio di conoscenze e scoperte.