In tempi di crisi economica tutto ciò che serve a risparmiare “fa brodo”. A chi non è capitato di trovarsi fuori città o all’estero e recarsi in farmacia per acquistare medicinali, anche solo per un semplice raffreddore! I residenti in Italia possono detrarre nella misura del 19% le spese mediche effettuate all’estero purché siano documentate dalle ricevute (scontrini, fatture, ecc); esse, se redatte in inglese, francese, tedesco o spagnolo, devono essere tradotte in italiano anche a cura dello stesso contribuente; qualora invece siano scritte in una lingua straniera diversa da quelle citate è necessaria una traduzione giurata.
Come si inseriscono gli importi spesi nella dichiarazione del redditi?
La procedura è immutata sia che i farmaci siano acquistati in Italia che all’Estero. Nel caso in cui la cifra da riportare non sia in euro, basterà applicare il cambio valido nel giorno dell’acquisto.