Quest’anno in molti hanno dovuto rinunciare alle vacanze. E oltre il danno…la beffa! Infatti chi resta in città deve far fronte a disagi dovuti alla riduzione dei servizi pubblici; negozi, boutique, supermercati chiusi per ferie; aumento dei prezzi da parte di coloro che ne approfittano rimanendo il proprio negozio o bar aperto. Il Codacons ha stilato la classifica delle dieci lamentele più frequenti dei cittadini che restano a casa nel periodo estivo.
Non a caso, alla vetta della classifica delle lamentele troviamo proprio i prezzi alti. Per passare una serata diversa magari si va a cena in un ristorante, ma la si paga cara dato che è difficile trovare qualche esercizio aperto a ferragosto.
In seconda posizione troviamo la riduzione dei servizi pubblici essenziali, compresi i medici, anch’essi in vacanza.
Le strade sono isolate e molti preferiscono chiudersi in casa. In questo periodo infatti maggiori sono i furti dato che i controlli anche da parte delle forze dell’ordine si diradano. Così come svago resta la tv, ma anche trovare per guardare un film o un programma diventa un’impresa. Molte trasmissione infatti vengono sospese, vengono trasmesse continue repliche di telefilm, fiction, nell’attesa che arrivi il mese di settembre, quando finalmente tutto tornerà alla normalità con l’inizio di nuovi programmi.
Sarebbe bello far “divertire” anche le persone che restano in città, magari organizzando delle manifestazioni, delle feste di piazza. Ormai manca poco comunque e già da questo fine settimana molti torneranno nelle proprie case.
Ma voi lo aspete che a potenza la settimana del ferragosto i laboratori per le analisi e per le radiografie erano tutti chiusi???? funzionava solo il pronto soccorso.
vi lascio immaginare.
VERGOGNATEVI!!!!!