L’Accademia Italiana della Cucina assegna la Medaglia “Orio Vergani” a tre paladini dell’enogastronomia della provincia di Pavia.
In occasione di “Vini di Vigna al Castello”, il 15 novembre 2009 al Castello di San Gaudenzio, i delegati provinciali dell’Accademia Italiana della Cucina premieranno tre persone che si sono distinte nella valorizzazione della qualità e tipicità dell’enogastronomia pavese.
Dal 1953 l’Accademia Italiana della Cucina tutela e valorizza la civiltà italiana della tavola attraverso la salvaguardia del costume gastronomico. La creazione dell’Accademia si deve ad Orio Vergani che aveva compreso che con essa nasceva un organismo di studio e di ricerca, e insieme uno strumento pratico di azione, elemento essenziale di un’ordinata politica del turismo e mezzo per elevare e conservare la civiltà della vita gastronomica italiana.
Da allora, l’Accademia opera per la salvaguardia di un patrimonio culturale importantissimo: quello del costume gastronomico italiano, che porta con sé la storia, la tradizione, le nuove tendenze, l’identità di un popolo. La cucina è infatti una delle espressioni più profonde della cultura di un Paese: è il frutto della storia e della vita dei suoi abitanti, diversa da regione a regione, da città a città, da villaggio a villaggio. La cucina racconta chi siamo, riscopre le nostre radici, si evolve con noi, ci rappresenta al di là dei confini. La cultura della cucina è anche una delle forme espressive dell’ambiente che ci circonda, insieme al paesaggio, all’arte, a tutto ciò che crea partecipazione della persona in un contesto. È cultura attiva, frutto della tradizione e dell’innovazione e, per questo, da salvaguardare e da tramandare.
Civiltà della tavola vuol dire prima di tutto civiltà e cioè l’insieme di usi e costumi, di stili di vita, di consuetudini e di tradizioni degli uomini che li condividono. E civiltà del gusto, di quel senso preposto al piacere della tavola – quel gusto capace di affinarsi, di perfezionarsi, di riscoprire sapori perduti e di tentare il palato anche con il nuovo – vuol dire l’insieme dei valori che anche attraverso la tavola un popolo si tramanda, rinnovandoli continuamente, e che ne costituiscono l’identità culturale.
Fino ad oggi l’intenso e qualificato impegno dell’Accademia ha fatto sì che gli organi d’informazione e l’opinione pubblica siano diventati via via sempre più sensibili ai temi legati alla salvaguardia dei valori della civiltà della tavola italiana e di quel patrimonio di storia, cultura e costume, che si è formato nel tempo in ogni parte d’Italia, anche per merito di una specifica filosofia del gusto.
Nel 2003, il Ministero per le Attività e i Beni culturali ha riconosciuto i meriti culturali, ampiamente documentati, dell’Accademia, conferendole il titolo di “istituzione culturale”.
L’Accademia promuove chi, a vario titolo, lavora nel mondo della gastronomia, diffondendone i valori culturali e garantendone i principi di qualità e difesa della tradizione, conferendo premi e diplomi. In provincia di Pavia, attive sul territorio da oltre trent’anni, le delegazioni di Pavia, Vigevano e Voghera dell’Accademia Italiana della Cucina si sono distinte per la prolifica attività, culturale, meritandosi il “Premio Pepe” ed il “Premio Valpolicelli” in più di un’occasione.
Ed in occasione di “Vini di Vigna al Castello” assegneranno la Medaglia “Orio Vergani” a tre personaggi della provincia di Pavia che si sono distinti per la valorizzazione della qualità e tipicità della nostra enogastronomia. La medaglia “Orio Vergani” sarà consegnata il 15 novembre durante la cena di gala al Castello di San Gaudenzio.
Evento proprosto dall’agenzia Promoemozioni