Dal 7 al 22 Agosto si terrà la la dodicesima edizione della Notte della Taranta, il più grande festival musicale dedicato al recupero e alla valorizzazione della pizzica salentina. Quattordici concerti in cui si alterneranno quasi cinquanta fra gruppi ed artisti singoli chiamati a dare vita alla rassegna che, anche quest’anno, ospita alcuni dei nomi più rappresentativi della scena della pizzica salentina (Officina Zoè, Alla Bua, Tamburellisti di Torrepaduli, Arakne Mediterranea, Ghetonia, Ariacorte, Zimbaria, Canzoniere Grecanico Salentino, Menamenamò, SalentOrkestra, Antonio Castrignanò, Enza Pagliara, Anna Cinzia Villani, Claudio Miggiano, Daniele Durante) e numerosi progetti speciali frutto delle collaborazioni sempre più frequenti tra artisti salentini dediti alla riproposta della tradizione e musicisti di altra estrazione geografica e culturale, come da sempre nello spirito del festival.
Nel calendario delle due settimane del festival itinerante, che come ogni anno partirà da Corigliano d’Otranto, ecco i più importanti eventi: Il 16 agosto a Soleto i salentini Kamafei duetteranno con i siciliani Ipercussonici; il 19 agosto a Cutrofiano gli Ariacorte proporranno una singolare commistione di stili ospitando i Fiamma Fumana, Stefano “Cisco” Bellotti (ex leader dei Modena City Ramblers) e le Mondine di Movi, un gruppo di ventiquattro donne della bassa modenese; il 20 agosto a Galatina il gruppo Bandadriatica di Claudio Prima concluderà la sua Rotta per Otranto, un progetto di esplorazione delle musiche tradizionali dell’area balcanica nato in collaborazione con La Notte della Taranta, e che coinvolgerà sul palco musicisti croati, albanesi e greci.
Altri progetti all’insegna dell’incontro fra differenti modi della tradizione coinvolgeranno il gruppo salentino Kalascima, che il 18 agosto a Martano ospiterà tre musicisti siciliani (Incudine, Laguardia e Vasta), e i Su’ d’est che mercoledì 13 a Zollino condivideranno il palco con Marcello Colasurdo, protagonista della scena artistica campana da oltre trent’anni. Nella stessa serata spazio anche al concerto dell’Officina Zoè.
Da evidenziare il ritorno, dopo quattro anni di assenza dalle scene, degli Xanti Yaca che venerdì 8 agosto si esibiranno a Martignano sullo stesso palco di Stella Grande e Anime Bianche e del Canzoniere Grecanico Salentino, ed il secondo concerto dell’Ensemble “Notte della Taranta” che, dopo il successo dell’evento otrantino della passata edizione del festival, proporrà il 12 agosto a Sternatia una selezione dei brani più significativi delle passate edizioni.
Torna il 17 a Calimera con un nuovo progetto da solista Daniele Durante in un concerto che vedrà alternarsi sul palco Maria Moramarco e gli Uaragniaun e il giovane gruppo di revival I Calanti.
Immancabile la presenza di Uccio Aloisi Gruppu – a Castrignano il 14 agosto – in una serata che vede in scena anche Mario Salvi e i Cantori di Villa Castelli e lo spettacolo fra musica e danza del Taranta Social Club con la Compagnia di Scherma Salentina. Nel corso del festival, che sarà chiuso il 21 agosto ad Alessano dal concerto di Enza Pagliara, Mimmo Epifani e Alla Bua, si esibiranno anche Menamenamò, Malicanti, Schiattacore, Agorà, Zimbaria, Antonio Amato Ensemble, Triace, i lucani Totarella e molti altri.
Sabato 22 agosto gran finale con l’orchestra diretta per il secondo anno consecutivo da Mauro Pagani. Inizio alle ore 19.30 sullo storico palco nel piazzale del Convento degli Agostiniani dove in apertura saliranno alcuni dei più importanti testimoni della cultura popolare pugliese: i Cantori dei Menamenamò, Giovanni Avantaggiato, la Famiglia Cordella, Uccio Aloisi Gruppu e Officina Zoè.
A seguire un omaggio a Pino Zimba, al quale è dedicata questa edizione del festival, del regista Edoardo Winspeare, con un contributo cinematografico che ha per protagonista questo “albero di canto” scomparso pochi mesi fa.
Dopo questa apertura, sarà la volta dell’Orchestra La Notte della Taranta diretta da Mauro Pagani con l’assistenza musicale di Mario Arcari (fiati) e con la partecipazione di Arnaldo Vacca (percussioni) e Mimmo Epifani (mandola).
Come sempre il festival incrocia, promuove e produce iniziative di carattere culturale che fanno della musica un punto di partenza ma che da qui si allargano ad altri linguaggi artistici. In quest’ottica si collocano la collettiva di pittura, scultura e fotografia “I luoghi nei canti della Taranta”, proposta dall’Associazione Boy’s Sport Arte e Cultura nel Museo Civico “Pietro Cavoti”, Palazzo della Cultura a Galatina dall’8 al 22 agosto; e la presentazione del libro La tarantola spagnola. Empirismo e tradizione nel XVIII secolo, di Pilar Leon Sanz, Biblioteca di Studi Storici Sul Tarantismo, Besa Editrice, a Sternatia martedì 19 agosto (alle 19,30).
La Notte della Taranta è ideata e realizzata da Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto Diego Carpitella con il sostegno e la collaborazione di Provincia di Lecce e Regione Puglia. Produzione del concertone e ufficio stampa sono a cura di Princigalli Produzioni.
Per maggior informazioni sul programma visita il sito ufficiale de “La notte della Taranta”.