Vi è mai capitato di voler prenotare una camera d’albergo tramite i classici sistemi di booking online? Quante volte sarete rimasti sorpresi notando che la stessa camera avesse un prezzo differente per ogni sito che visitavate! E quante volte vi sarete chiesti: “Quale sarà il prezzo giusto”?
Grazie ad un’indagine condotta da Trivago, analizzando un campione di quasi 8000 hotel su tutto il territorio nazionale é stato rilevato come per la stessa camera nello stesso hotel si abbia in media un differenziale di prezzo del 13%.
La differenza dei prezzi aumenta in funzione alla rilevanza della destinazione.
Da un’analisi sulle venti città di maggiore rilevanza turistica in Italia e con la maggiore capacità ricettiva si evince che il ventaglio tariffario supera di media il 25%. La disparità dei prezzi degli Hotel è maggiore in quelle zone più prenotate.
La maggiore disparità di prezzi si trova a Pisa (33%) e Milano (32%) dove pesa la vasta offerta alberghiera delle agenzie di distribuzione online. Disparity superiore al 20% anche per Perugia (25%), Napoli (23%) e Rimini (22%).
Le zone che registrano la minore differenza di prezzi sono Genova e Trieste (entrambe 8%).
Gli hotel a 4 e 5 stelle presentano il disparity rate più elevato (21%).
Analizzando invece i prezzi che propongono gli alberghi ad una e tre stelle, la differenza è minima. Una camera costa 83 euro in un hotel a una stella; 92 euro per gli hotel a 2 stelle; e 98 euro per gli hotel a 3 stelle. A mio parere sono prezzi equi se si considera che tale maggiorazione è dovuta alla “stella” appunto e ai comfort offerti.
Ma come avviene la classificazione alberghiera?
Spesso è il contratto che l’agenzia o il t.o. ha con la struttura
I motivi, in ordine decrescente per incidenza, sono sostanzialmente tre:
1) Assenza nella struttura ricettiva di persona specializzata nella gestione del revenue per mezzo dei WTO… 80%
2) Poca attenzione alle clausole contrattuali relative…… alla non cedibilità della tariffa e a quelle dedicate alla pubblicazione sul web….10%
3) Non avere più cognizione degli accordi fatti….8%
4) Errori di carattere sintattico…2%
Dati: fonte personale, ricerca 2008/2009
Girolamo Liga
Responsabile area Quadri Manageritalia Sicilia