ContactLab e Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico, presentano i risultati della nuova indagine sui comportamenti degli italiani durante le vacanze estive e sul ruolo giocato dal web e soprattutto dall’e-commerce nelle decisioni di acquisto, prenotazione e condivisione delle esperienze post vacanza.
Qual è stato l’impatto della crisi sulle vacanze estive?
Quanti italiani hanno acquistato le proprie vacanze online?
Quanto tempo prima della partenza hanno deciso di prenotare?
L’indagine, realizzata su una base di oltre 24.000 questionari nel mese di settembre, svela un utente che è diventato agente di viaggio di se stesso.
Un utente che è diventato agente di viaggio di se stesso, che acquista online non guardando solo al prezzo, ma cerca diverse informazioni per costruirsi da solo la sua vacanza, organizzandola in tutte le sue parti ancora prima di partire (non solo il viaggio, ma la scelta dei ristoranti, delle escursioni da fare in loco, persino l’acquisto dei biglietti dei musei), e che non esaurisce la sua esperienza di viaggio una volta tornato a casa, ma usa il web per condividere la sua vacanza pubblicando foto e recensioni. È questo il ritratto del ‘vacanziere online’ che emerge dal ‘Consumer Behaviour Report 2010.
Ecco quanto emerso dall’indagine:
La vacanza in primis viene decisa, costruita, organizzata online e, sempre sulla rete, viene poi raccontata ad amici e conoscenti con commenti ed immagini.
Colpisce proprio l’ intenzione di utilizzare internet per organizzare future vacanze anche da parte di chi non le ha fatte quest’anno o da chi non è un attualmente un acquirente online. Gli utenti intervistati mostrano una decisa propensione alla multicanalità (ovvero per l’utilizzo complementare di web e agenzia di viaggio), per esempio per prenotare online con un piccolo acconto e poi saldare il conto in agenzia. La rilevazione mostra poi come il prezzo alto non sia più una barriera per chi acquista online. Mentre fra quanti non completano la transazione via web si osserva la richiesta di sicurezza nei pagamenti, formulata in particolare dalle donne, con gli uomini invece che ricercano maggiore semplicità nelle procedure d’acquisto.
Sempre più utenti utilizzano internet per l’acquisto di pacchetti turistici. Nel 2010 quasi il 10% di nuovi clienti si affaccia al mezzo per acquistare in toto o in parte i propri viaggi e vacanze.
“Si conferma che sta diventando sempre più determinante lo sviluppo di strategie e soprattutto di servizi realmente multicanale; i clienti sono già più multicanale di quanto lo siano la maggior parte dei singoli player, quindi esiste spazio, e necessità, di evoluzione dell’offerta.”
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