Siamo ormai in pieno autunno ed è tempo di bilanci. E’ stata un’estate caratterizzata dal maltempo. In calo, rispetto agli anni passati, le vacanze mordi e fuggi. Ciò nonostante sono ben 36 milioni i turisti stranieri che hanno scelto l’Italia come meta vacanziera. Un incremento del +2% rispetto al 2013, con una spesa pro capite di 414 euro, generando così un giro di affari di 14,7 miliardi di euro. A confermarlo sia l’ Osservatorio Federturism-Pragma che l’Enit. Tra le destinazioni top troviamo come sempre Roma, anche grazie alla devozione per Papa Francesco. Le località balneari restano ai primi posti nelle preferenze dei turisti stranieri, ma è in crescita anche la domanda per il turismo naturalistico legato al wellness e alle vacanze attive, dove le tradizioni enogastronomiche fanno da filo conduttore. Per i tedeschie gli austriaci, molto positive le vendite per le destinazioni di Sicilia, Sardegna, Puglia, Golfo di Napoli. Gli spagnoli, invece scelgono le città d’arte quali Roma, Venezia, Firenze, Toscana, proiettandosi più verso un turismo rurale.
Gli inglesi e i francesi scelgono le bandiere blu, Sardegna e Puglia. Le mete più gettonate dai russi sono l’Emilia Romagna, la Riviera del Veneto e la Riviera d’Ulisse, Sicilia, Sardegna, Ischia e Costiera Amalfitana, Liguria.
Ciao Mena, leggerti mi fa sempre più convincere che il nostro paese potrebbe vivere prosperamente di turismo, e solo quello se se si conta l’indotto. L’Italia dovrebbe essere il giardino e il cuore storico d’Europa. Chissà… forse un giorno.
Un caro saluto da un vecchio amico (nel senso che io sono vecchio tu no) 😆