Per far questo è fondamentale partire da un’analisi dei flussi turistici puntuale che possa far scaturire una serie di iniziative che diano una prospettiva agli operatori del settore. E’ giunto il momento di rimboccarsi le maniche e mettere in atto tutte quelle strategie che possano permettere una ripresa del turismo. La difficile e complicata situazione economica Internazionale senza dubbio influenzerà le scelte dei turisti. Proprio per questo motivo in una situazione di estrema incertezza, assume un’importanza strategica cercare di analizzare ed interpretare i possibili scenari che si profilano all’orizzonte, per programmare e pianificare le azioni più appropriate per vendere al meglio pacchetti turistici e rendere accattivante la propria struttura ricettiva.
Il 2009 rispetto all’anno 2008 si prospetta in un’ottica più positiva, ma la crisi aleggia ancora nell’aria indisturbata. In base alle statistiche, si risentirà soprattutto a partire dal mese di Giugno. Certo le famiglie cercheranno di non rinunciare alle ferie, ma in molti faranno in modo da “risparmiare” sia sui giorni (le ferie medie si aggirano sui 5 – 7 giorni) sia cercando soluzioni più economiche.
Qual è la soluzione per attrarre i turisti nella propria location? Offrire soluzioni diversificate a prezzi decisamente vantaggiosi; le strutture a conduzione familiare sicuramente non offrono servizi d’ eccellenza quali animazione e piscina ma sanno contenere i costi, garantendo buone condizioni a prezzi scontati.
Ma quali sono i dati emersi dall’indagine statistica svolta in questi mesi? Secondo gli operatori intervistati, per il periodo novembre 2008 – aprile 2009, gli arrivi turistici in Italia, sia stranieri che domestici sono nettamente diminuiti. La diminuzione dell’incoming dovrebbe aggirarsi attorno al –2,5% degli arrivi per i turisti stranieri e del -1,8% delle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per quanto riguarda gli italiani, invece, gli arrivi hanno registrare una flessione tendenziale del -2,8% e le notti del -2,0% rispetto all’inverno 2007-2008.
Il turismo fitness e benessere, termale tradizionale, culturale e d’arte hanno registrato una leggera espansione nel semestre novembre 2008-aprile 2009. A seguire l’agriturismo e il turismo verde, le crociere ed il turismo montano. Si è registrato invece un lieve calo per il turismo congressuale e d’affari ed una flessione delle vacanze al lago e al mare.
La bella stagione quest’anno è arrivata in anticipo, non ci resta che attendere e sperare!