Ieri abbiamo affrontato il tema della spesa turistica, rilevando che per una buona indagine statistica sul turismo non basta solo analizzare gli arrivi e le presenze, ma è necessaria l’analisi della spesa turistica per ottenere dati più accreditabili.
Oggi quindi voglio soffermarmi proprio sull’incremento della spesa turistica avutasi fin dai primi mesi di gennaio 20010. Le statistiche sul turismo internazionale di marzo, pubblicate dalla Banca d’Italia, confermano il trend di crescita già rilevato nel primo bimestre 2010. Il saldo netto positivo del mese di marzo (406 milioni di euro) supera del 2,9% quello dello stesso periodo dell’anno precedente (394 milioni di euro) ed è conseguenza sia dell’ aumento della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia, in particolare dei turisti, sia della diminuzione della spesa dei viaggiatori italiani all’estero, relativa, soprattutto, alla clientela business.
Il saldo trimestrale passa da 510 milioni di euro nel 2009 a 827 milioni di euro nel 2010 con una variazione del 62,2%. Si registra un aumento pari allo 0,2% della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia, che si aggira intorno a 1.838 milioni di euro per il mese di marzo, e a 4.867 milioni di euro per l’intero trimestre, con una variazione del +1,4%. Questo incremento è dovuto, in gran parte, ai turisti, aumentati del 10,7% rispetto ai primi 3 mesi del 2009. In controtendenza i viaggiatori d’affari, in diminuzione del 2,6%.
A marzo, la spesa dei turisti italiani all’estero è stata di 1.432 milioni di euro, lievemente inferiore a quella dello scorso anno (-0,6%). La diminuzione subita si registra per tutto il primo trimestre 2010 che subisce una flessione del 5,8% scendendo a 4.040 milioni di euro contro i 4.290 del 2009. Anche in questo caso il calo rilevato è da attribuire soprattutto ai viaggiatori d’affari che fanno segnare una variazione negativa del -10,5% contro il -2,3% dei turisti.