Siamo giunti ormai a fine anno ed è tempo di bilanci. Anno positivo per la città di Roma che, soprattutto grazie al “fenomeno” Papa Francesco, ha registrato un netto incremento della domanda turistica nel corso del 2013.
Pantheon
A rilevarlo l’Osservatorio Comparto alberghiero Roma e provincia: a ottobre gli arrivi negli alberghi della provincia sono stati +5,06%, mentre negli hotel della Capitale di +4,87%.
In crescita sia la domanda italiana che estera, quest’ultima registrando 712.461 arrivi (+4,49%) e 1.897.518 presenze (+4,33%). Ancora una volta gli USA restano in vetta nella classifica delle presenza turistiche a Roma, seguiti da Germania, Regno Unito, Spagna, Francia e Giappone.
Il trend è indubbiamente positivo in un contesto dove la crisi si fa sentire. La domanda interna è diminuita ma compensata, per fortuna, da un aumento di quella estera. Il dato è incoraggiante in quanto l’Italia è ancora una meta privilegiata da tanti turisti stranieri.
“Potremmo fare di meglio anche in termini di promozione, cercare di convogliare verso Roma rispetto ad altre capitali europee però, nel disastro del panorama economico italiano, accettiamo con soddisfazione questi dati”. Ecco ciò che afferma Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi a Roma.
Il turismo a Roma raggiungerà il culmine durante le festività natalizie e Capodanno, per accogliere i saluti di Papa Francesco, e per lasciarsi cullare dall’atmosfera che si respira nella Capitale.