Le vacanze sono spesso accompagnate da problemi e disservizi dovuti a insufficienza di voli o crisi delle compagnie aeree, overbooking, perdita di bagagli e altre spiacevoli circostanze che creano disagi ai viaggiatori.
Le vacanze rovinate sono irrimediabilmente guastate e si torna a casa con il morale a terra consapevoli di dover attendere parecchio tempo prima di avere la possibilità di partire nuovamente.
Dati statistici confermano che l’84% degli italiani ha vissuto un’esperienza spiacevole durante le proprie vacanze. Bisogna fare sacrifici per permettersi qualche giorno di vacanza ma bisogna anche correre il rischio di rimanere delusi e insoddisfatti dal luogo scelto, dall’alloggio, dall’ospitalità.
Ecco allora che il Telefono Blu si è attivato predisponendo una serie di decaloghi sulle vacanze, con consigli utili su come segnalare i soggiorni rovinati e su come ottenere i risarcimenti.
Dalle indagini condotte risulta che almeno un italiano su cinque torna deluso dalle vacanze. L’Associazione Telefono Blu ha contato ben 50 mila vacanze rovinate per effetto di difficoltà e/o disservizi nei trasporti, oppure perché la vacanza era difforme da quanto promesso con inattesi cambi di destinazione o con luoghi di villeggiatura completamente diversi rispetto a quanto descritto in catalogo.
E’ possibile denunciare tutto ciò? Ecco 7 regole per far valere i proprio diritti e richiedere il risarcimento:
1. Conservate tutti i documenti che avete sottoscritto per le vacanze, quelli di viaggio e qualunque altra cosa rilasciatovi dall’operatore turistico chiunque esso sia.
2. In caso di problemi scattate fotografie dei luoghi, fate constatare al personale addetto e ad altre persone quello che non funziona , conservate scontrini e ricevute delle spese fatte per rimediare la situazione.
3. Se riscontrate che le vostre aspettative sono state deluse allertatevi subito, contattate subito il personale dell’albergo e, in caso di viaggio organizzato, le guide o i referenti locali del tour operator per segnalare e magari risolvere subito il problema.
4. Se la vostra vacanza e’ stata rovinata non appena tornati a casa e comunque entro 10 giorni dal rientro inviate una lettera raccomandata a/r al tour operator e all’agenzia di viaggi , con un’indicazione precisa e dettagliata dei disservizi subiti e una richiesta di risarcimento danni.
5. Allegate le fotocopie (gli originali conservateli per voi, potrebbero essre smarriti …) delle fotografie scattate e degli scontrini relativi alle spese che avete dovuto sostenere. Tutta la vostra documentazione originale dovra’ essere esibita solo nel caso in cui si arrivi realmente a una causa.
6. Chiedete il risarcimento delle spese sostenute, ma fate riferimento anche al danno da stress psico-fisico che avete subito , e del cosiddetto danno “da vacanza rovinata”.
7. In caso la controparte sottovaluti l’accaduto o minimizza , non esitate a citarla in giudizio dinnanzi al giudice di pace, che è competente per le cause di un valore non superiore a 2.582,28 euro.
Mi auguro che durante le vostre vacanze vi siano meno intoppi possibili.
Giustissimo, ma perche’ non facciamo anche il decalogo dell’ospite perfetto? A me e colleghi sono capitati certi cafoni……….”
eh si, sono pienamente d’accordo con te! purtroppo ci sono spesso tante persone che quando vanno in vacanza scordano l’educazione a casa propria!
io dubito che l’abbiano anche a casa propria…….certa gente vive nelle caverne, e poi si atteggiano a gran signori…
Mena, apriamo un forum sull ” ospite indesiderato?
Ciao Cristina in merito alla tua richiesta ho scritto un articolo su come deve essere il turista perfetto:
http://www.menasantoro.it/indagini-statistiche-economiche/come-deve-comportarsi-un-turista-per-essere-perfetto/
Spero di averti tra i partecipanti.
Buona lettura
In vacanza bisogna riposarsi. Ogni posto va bene … conta la compagnia. Anche una vacanza in un brutto posto è bella se hai bella compagnia.
ciao
Ciao Emanuela, è verissimo ciò che hai scritto. A volte va bene qualsiasi cosa, purchè non si stia a casa propria. Si ha bisogna di evadere dalla routine quotidiana.
Grazie a tutti per aver contribuito alla discussione con i vostri pareri.
Aspettiamo nuovi commenti.
A presto
😥 le persone che vivono come topi di fogna x tali sono dovrebbero ritrovarsi trai loro pari , in crociera incuranti hanno bivaccato e accampati come zulù senza dare spazio ad altri passeggeri di godersi la vacanza,gli addetti noncuranti hanno alzato le spalle, saluti