Dopo uno splendido pomeriggio trascorso al Castel dell’Ovo, perché non parlarvi di questo magnifico monumento di Napoli?
Sorge sull’isolotto di Megaride, circondato dal Borgo Marinari, e la sua origine è attribuita intorno al dodicesimo secolo, con l’ edificazione di una rocca poi ampliata dai Normanni e dagli Angioini.
A cosa si deve il nome “Castel dell’Ovo” ?
Secondo alcuni storici, è riferita alla sua particolare forma ovoidale. Secondo altri è da collegare ad un’affascinate leggenda di origine medievale, quando il poeta latino Virgilio,a cui venivano attribuiti poteri magici, avrebbe nascosto un uovo all’interno di una caraffa, posta in una gabbia di ferro appesa ad una trave in un luogo segreto del Castello. Il destino di quest’ultimo era legato a quello dell’uovo: rompendosi l’uovo, sarebbe crollato il Castello e la città stessa.
La posizione del Castel dell’Ovo, un tempo importante per motivi militari, è oggi importante per ben altre ragioni: dalle terrazze, raggiungibili in ascensore o tramite scalinate, si può ammirare il panorama dell’intero Golfo di Napoli, col Vesuvio che fa da sfondo.
Su una delle terrazze alcuni grandi cannoni rivolti verso la città testimoniano il timore nutrito dai re nei confronti delle rivolte cittadine.
Orario di chiusura: 19:30