Il settore turistico apre le porte ad una nuova tecnologia: la Microsoft TAG. Si tratta di un codice caratterizzato da colori e simboli particolari, che può essere letto e interpretato da un apposito software scaricabile gratuitamente e disponibile per tutte le principali piattaforme mobili, come Windows Mobile, iPhone OS, Symbian e Android.
Tale tecnica ha ottenuto successo a Torino, la prima città italiana ad aver utilizzato la nuova procedura.
Ma in cosa consiste esattamente il TAG?
Gli assidui frequentatori del social network Facebook sicuramente avranno sentito parlare di “Tag” e letto l’espressione “taggato”. L’unica differenza sta nel fatto che ora il tag viene utilizzato anche nel mondo reale.
A fianco a ciascun museo verranno posizionati dei particolari pannelli. Ciascuno conterrà un codice a barre a colori, ovvero il Tag.
Sarà sufficiente fotografarlo per accedere a Internet ed ottenere informazioni approfondite sul luogo che si sta visitando, testi, immagini e anche videoclip.
Al momento i punti d’interesse “taggati” sono dieci: il Bicerin, il borgo medievale, il Duomo, la Galleria d’arte Moderna, il museo d’arte orientale, il museo egizio, il museo nazionale del cinema (Mole Antonelliana), Palazzo Madama, Piazza castello e il Teatro Carignano.
Meglio delle guide turistiche tascabili, non trovate?
Posso dire solo una cosa: che bella cosa!! Io non ho molta pazienza per le guide turistiche e questa e’ la perfetta soluzione per andare ai musei quando voglio e sapere solo le cose che mi interessano
@ Stefano:
Ciao Stefano. Ti do il benvenuto sul mio blog 🙂
Internet si evolve sempre di più, anche io trovo quest’innovazione davvero fantastica. Oggi tutto è a portata di un click! 😀
Grandioso direi! io nel mio piccolo sono fautrice della portabilità applicata diffusamente ad ogni campo e quello turistico mi sembra il campo ideale. Mi auguro che anche le realtà turistiche minori possano, a breve, usufruire di questa tecnologia