Tempo fa affrontai in un post un argomento alquanto delicato dedicato ai diversamente abili e ai problemi che essi riscontrano nel muoversi di città in città quando vogliono concedersi una vacanza.
A tal proposito riprendo una frase che riassume il concetto: “Siamo tutti viaggiatori, turisti curiosi, innamorati del mondo. Tutti, indistintamente, devono avere la possibilità di muoversi a proprio piacimento, spostarsi e visitare le mete dei sogni”.
Ed è Ferdinando Acerbi, ex atleta olimpionico costretto a dover affrontare una serie infinita di barriere in seguito ad un incidente, a fare da portavoce sensibilizzando cittadini ed istituzioni verso nuove tecnologie digitali che aiutano a migliorare la qualità della vita delle persone disabili e soprattutto ad ottimizzare i tempi legati al disbrigo di pratiche burocratiche.
Fondatore di henable.me, piattaforma che raccoglie informazioni e consigli per la produzione di soluzioni digitali a problemi logistici, Ferdinando dà il via all’ #HenableRoadTour. Il tour vedrà protagoniste le principali città italiane: Milano, Torino, Genova, Firenze, Grosseto, Napoli, Catania, Roma, Perugia, Rimini, Cesena, Bologna, Rovigo.
Quest’oggi è stata la volta di Napoli. Ho avuto il piacere di conoscere di persona Ferdinando e Valeria Spinello e di salire a bordo della Fluence ZE, l’auto elettrica fornita da Renault per consentire l’accesso ai centri storici delle città e alle ZTL.
Durante il nostro percorso per le vie di Napoli, Ferdinando mi ha illustrato il funzionamento di HenableZTl, una App che consente alle persone diversamente abili di comunicare in maniera tempestiva la richiesta di accesso alle zone ZTL.
Perché nasce HenableZTL?
Per chi non lo sapesse, non basta mettere in bella mostra il tesserino d’invalidità sul cruscotto dell’auto. Un disabile, per poter accedere alle zone a traffico limitato di città in cui non è residente, ha bisogno di “permessi”.
Utilizzare HenableZTL è semplicissimo: dopo il download basterà inserire i propri dati, caricare la copia del contrassegno personale, la carta d’identità, una foto della firma e il numero di patente. L’app ha un costo annuale di 3€ e 59 centesimi, consentirà di inviare la richiesta d’accesso a una qualsiasi ZTL, selezionare regione, città e area, evidenziando data, ora e targa del veicolo e inviare semplicemente l’email generata dall’App. Semplice e veloce, solo con pochi click. HenableZTL al momento è disponibile solo in Italia.
Come si ricarica un’auto elettrica? Ferdinando è stato così gentile da chiarire ogni mio dubbio.
E’ possibile ricaricare la batteria tramite apposite colonnine pubbliche poste nelle città più grandi ( troppo poche attualmente) oppure ovunque vi sia una presa di corrente. Ovviamente i tempi di ricarica del veicolo variano. Il costo medio per 1 kWh di energia elettrica in Italia si aggira intorno a 0,30 euro per ogni kWh. L’auto ha un’autonomia di circa 150 km.
Gli sponsor: H-FARM, Nuovi Stili di Vita, Boscolo Hotel, Renault, Praio.