L’estate si avvicina e sempre più famiglie decidono di intraprendere una vacanza sostenibile. Più che un trend, il turismo sostenibile rappresenta una chiara scelta nel rispettare l’ambiente.
Che cosa è il turismo sostenibile? Si tratta di un tipo di turismo che ha un minor impatto sull’ambiente locale pur essendo fonte di grandi benefici per la popolazione.
Il turismo sostenibile in Spagna
La Spagna, insieme ad altri Paesi europei, si è impegnata nella redazione e nel rispetto della Carta Europea del Turismo sostenibile (CETS) attivando visite guidate in parchi ed aree verdi di inestimabile bellezza.
– Almeria
Uno degli itinerari green più belli della Spagna è senza dubbio quello che attraversa l’Andalusia, nel sud della Spagna, nella provincia di Almeria. Tra strade deserte e rocce color ocra sembra di essere quasi in un villaggio sperduto dell’Africa.
Cabo De Gata – Almeria
Qui, è possibile ammirare le case di campagna tipiche di questa terra (i cosiddetti cortijo), immergendosi nella quiete più assoluta. C’è spazio per ogni tipo di turista, dal più pacato a quello più avventuroso. Per i temerari imperdibile è la partecipazione alle corride per dilettanti (capeas).
Dall’entroterra a spiagge paradisiache, verso la parte meridionale dell’Almeria; mentre il Parco Nazionale della Sierra Nevada offre paesaggi e scorci unici.
– Parco nazionale di Doñana
Tra Siviglia e Huelva, si trova il Parco Nazionale di Doñana, al cui interno sono presenti paludi e spiagge incontaminate. Nelle paludi vivono gli uccelli provenienti dall’Africa e dall’Asia; si tratta di alcune specie in via di estinzione, come l’aquila imperiale. Insomma, per gli amanti del birdwatching e della fotografia, questo è un vero e proprio paradiso.
Partendo da Siviglia, Cadice o Huelva, è possibile scegliere i percorsi da seguire, tutti gratis. Inoltre, prenotando la visita negli uffici turistici di Barrameda, Sanlúcar, Matalascañas, El Rocío e Almonte è possibile fare dei percorsi a cavallo o in bici.
– Formentera
Anche Formentera, paradiso del divertimento notturno, si presta perfettamente alle vacanze sostenibili. Qualche esempio? Luoghi incontaminati, spiagge bianche, escursioni di nordic walking tra le dune e le scogliere; birdwatching. Per gli amanti del mare, invece, è possibile ammirare dei meravigliosi fondali e, se volete di più, prendere addirittura il brevetto alla Escuela de Buceo Vellmarì.
– Barcellona
Barcellona è stata la prima città al mondo ad aver ottenuto la certificazione che designa la città come destinazione turistica sostenibile. L’attenzione all’ambiente in questa città è molto alta, basti pensare alle numerose piste ciclabili che la attraversano. Se volete raggiungere questa splendida città, magari vivendola in modo sostenibile e portando con voi la vostra amata bici, un’alternativa all’aereo è un viaggio in traghetto o in treno.
– Isola di El Hierro (Canarie)
Le Isole Canarie sono caratterizzate da paesaggi variegati; si va dalle spiagge di sabbia al verde incontaminato, e ai vulcani: la natura è sempre l’elemento predominante. Nel 1990, l’Isola di El Hierro alle Canarie ha approvato un modello di sviluppo sostenibile ispirato ad un piano di trattamento dei rifiuti basato sul riciclo (c’è anche un progetto che coinvolge l’uso di rifiuti per creare sculture all’aperto), sull’agricoltura biologica e sull’allevamento bovino (numerosi ettari sono stati dedicati all’agricoltura biologica) e sul trasporto sostenibile. Insomma, un’isola pulita e una popolazione impegnata per la salvaguardia dell’ambiente: un esempio da seguire in tutto il mondo.
Questo è sicuramente uno dei luoghi che merita di essere visitato almeno una volta nella vita, grazie alla sua speciale filosofia che ha guadagnato la designazione di Riserva della Biosfera. Questo è solo l’inizio, ma sono già stati presi in considerazione dei progetti riguardanti l’utilizzo dell’energia solare e le automobili alimentate a idrogeno.
Il futuro dipende da noi. Rispettiamo l’ambiente.