Grazie alle polizze viaggio è possibile ottenere il rimborso delle spese già anticipate al momento della prenotazione: stipulare un’ assicurazione per il recesso dal contratto è quindi un’opzione spesso consigliata a quanti intendono prenotare soluzioni particolarmente costose, viaggi importanti, ferie o vacanze itineranti.
Grazie alle diverse soluzioni di assicurazione per il recesso, l’assicurato può ottenere un rimborso totale (o parziale sulla base delle condizioni sottoscritte) ed evitare spiacevoli sorprese. Nel caso di un imprevisto dell’ultimo minuto, infatti, il tour operator potrebbe richiedere il saldo dell’intero ticket.
L’assicurazione per il recesso dal contratto per le polizze viaggi prevede una copertura nel caso si verifichino eventi come ad esempio infortunio dell’assicurato, malattia o anche, nella peggiore delle ipotesi, casi di decesso. Ogni singolo episodio deve essere certificato da un attestato medico, e, nel caso la condizione di malattia grave colpisca persone che non partecipano al viaggio, č necessario dimostrare l’impossibilitŕ a partire.
Tra i casi coperti dalle assicurazioni per il viaggio, oltre alle situazioni riguardanti malattia e infortuni, sono generalmente inclusi anche i recessi per cause legate a motivi professionali (ad esempio un cambio del periodo ferie da parte del datore di lavoro), danni all’abitazione (nel caso venga dimostrato un incendio o un furto), oppure scioperi dei trasporti pubblici o calamità naturali che impediscano all’assicurato di partire.
Al fine di scegliere le assicurazioni più economiche, è consigliato controllare sempre con la massima attenzione tutte le clausole contrattuali prima di stipulare un contratto e valutare con cura tutte le condizioni a garanzia del recesso dal contratto di viaggio: ogni compagnia, infatti, può offrire coperture e limitazioni molto diverse a seconda delle polizze commercializzate.